achaori |
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| Ok provo a cimentarmi anche io in una lettera... CODICE Spettabilissima Mediaset, vorrei venire a conoscenza del motivo per cui ogni anime, o "cartone animato" come preferite chiamarlo voi, debba avere per forza miliardi di censure. Prendiamo ad esempio Rossana: capisco che ci possano essere differenze tra manga e anime, questo non lo metto in dubbio, ma mi chiedo perchè, un semplice "ti amo" lo sostituite con un "ti voglio bene". Nella lingua italiana "volere bene" non è sinonimo di "amare", bensì, sono due cose distinte e seprate. In una puntata di Rossana, il manager della protagonista mette dei vestiti simili a quelli di Heric ad una bambola di pezza e in seguito la frusta e in Italia questo momento viene censurato: su questa censura sono pienamente d'accordo, forse quella era una scena un po' cruda per dei bambini. Però, una censura che non mi va affatto giù è quella sul rapporto di Sana e Robby (o Rei , che dir si voglia). Nel manga, come nell'anime, Sana crede che Robby sia il suo fidanzato a causa della loro forte amicizia, ma subito dopo, viene spiegato che Robby considera Sana come una sorellina minore... e allora perchè censurare tutte le scene in qui Robby e Sana si addormentano insieme? E c'è anche da notare che quest'ultimo, appena Sana prende sonno, ogni volta va via per lassciarla dormire sola. E allora che bisogno c'era di tagliare certe parti? Lasciamo perdere il finale, che ci ha lasciati proprio sul più bello, con Sana e Heric che promettono a vicenda di parlarsi non appena Heric superi l'esame di cintura nera. Altro particolare che mi da sui nervi è il fatto che non rispettiate la cultura giapponese. C'erano forse problemi a citare i nomi dei piatti culinari, o della vera nazionalità di Funny? In realtà quest'ultima parla nel dialetto di Osaka, per questo ha un accento diverso, non perchè i suoi genitori si siano dovuti trasferire a Londra. Per caso la gente di Osaka e di tutto il giappone vi ha fatto qualche torto? Non credo. Molti di noi ragazzi cresciamo leggendo manga e guardando anime, quindi perchè tapparci le ali e nasconderci la verità su come va il mondo? Non possiamo vivere sempre nelle menzogne, lo trovo ingiusto e infantile. D'accordo, io ho solo 14 anni, ma sono maturata molto leggendo i fantastici capolavori di mangaka come Rumiko Takahashi, Miwa Ueda, Wataru Yoshizumi, Miho Obana ecc.. e sono arrivata alla conclusione che è preferibile guardare gli anime in lingua originale e con i sottotili, piuttosto che dipendere dalla poltiglia che fate di un anime e che poi mandate in onda. Io la penso così, credo che le censure siano inutili, ci impediscono solmente di crescere e di vedere com'è davvero il mondo in cui viviamo e ci impedise di conoscere culture, diverse da quella italiana, come quella stupenda che è del Giappone.
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